È un piatto unico, in tutti i sensi…fa da primo e secondo perche è completo di carboidrati, proteine e grassi, ee unico perché è veramente buonissimo. Noi siamo soliti a pensare alle aringhe affumicate e, invece, qui le aringhe sono fresche e morbide e la parte affumicata è lasciata dalla pancetta. Nella nostra cucina, l’aringa non è tra i pesci utilizzati comunemente, eppure, essendo pesce azzurro, ha caratteristiche nutrizionali importanti, come la presenza massiccia degli acidi grassi polisaturi essenziali come l’Omega-3, importantissimo per il nostro organismo il quale ha bisogno di assumerlo tramite alimentazione in quanto non è in grado di produrlo.
Inoltre, il gusto dell’aringa è un gusto pieno, appagante, non acquoso, perciò anche dal punto di vista puramente di soddisfazione gustativa possiamo goderne appieno. Detto questo, largo alla ricetta!
Ingredienti:
Per 4 persone
360 g fettuccine di grano duro
300 g filetti di aringhe fresche
60 g pancetta affumicata affettata
400 g pomodorini
1 scalogno
8 cucchiai di olio
Sale e peperoncino a piacere
Elaborazione:
Metti a bollire una pentola di acqua abbondante per la pasta. Quando bolle aggiungi sale.
Prepara lo scalogno tritato o affettato, i pomodori lavati e tagliati a pezzetti, la pancetta tagliata a julienne, i filetti di aringhe a pezzetti.
Procedi con il soffritto di scalogno e pancetta, a fiamma bassa, sfuma con un dito di vino bianco se ce l’hai e fai ammalvire. A questo punto aggiungi i pomodori e copri la padella per qualche minuto, aggiungi mezzo bicchiere di acqua e lascia ammorbidire tutto. Ora è il momento delle aringhe che farai disintegrare nel sugo che andrà regolato di sale e peperoncino (se lo regoli prima il rischio è di farlo salato o troppo saporito!). spegni e attendi la pasta.
Cuoci la pasta e un minuto prima del termine scolala dentro il sugo con un mestolo di acqua di cottura.
Porta a termine l’opera e servila con orgoglio!