“Una delle cose più belle che posso fare è cucinare per qualcuno.”
Mi piace pensare il menù per quell’occasione particolare, crearlo seguendo i gusti di chi è dall’altra parte e allo stesso tempo scioglierci dentro un po’ di me stessa, perché quello che cucino possa dire chi sono io.
Penso sia un privilegio poter entrare in una casa per me ancora straniera, eppure partecipare ad una delle cose più intime che una famiglia o degli amici possano condividere: il convivio.
Cucinare a casa è la declinazione per me più bella del mio lavoro perché è la circostanza privilegiata di poter personalizzare e condividere col mondo ciò che amo di più.